Supporta i Blog V/8 (sono dieci...)

Supporta i Blog V/8 (sono dodici, per adesso...)!





Da giovedì 19 marzo 2015, questo blog è si è trasferito qui:

v8blogmain.wordpress.com

(ed in altri 11 blog correlati)

"The V8/Blog Family"
ecco qui sotto gli ultimi articoli:

The V8/Blog Family

  • 11-18 gennaio - (G.P. di Argentina già pubblicato) l’ing. Borracci sul motore a idrogeno politica automobilistica 6 giorni SPRINT Questa è America G.P. di Argentina visto ...
    7 anni fa
  • Bolzano-Mendola - (su richiesta)
    7 anni fa
  • Coppa Asiago/Macchia-Monte S.Angelo - Coppa Asiago (su richiesta)
    7 anni fa
  • avviso - Nella giornata di oggi, e per qualche giorno, questo blog diventerà indisponibile. (vedi avviso su v8blogmain.wordpress.com) Per quanto riguarda le richies...
    7 anni fa
  • 15-22 marzo - Autosprint #11 (20 pp.) Bicester: visita alla factory March novità F.3 Stock cars: 500 miglia Rockingham F.2: Mallory Park: Speed International Europeo Tur...
    10 anni fa
  • 1966, Le Mans (Quattroruote) - (The René Archives) Quattroruote #??/1966 (5 pagg.)
    11 anni fa
  • Rally di Montecarlo - pre-gara percorso di selezione percorso comune e complementare post-gara da Autosprint #4/1975: da Autosprint #5/1975: da Autosprint #6/1975: da Autosprint...
    11 anni fa
  • 15-22 maggio - Autosprint #20 Gran Premio di Monaco G.P. di Monaco F.3 e Formula Renault Anteprima Targa Florio scrive Tim Schenken la Ford Advanced Vehicles Operation Cr...
    11 anni fa
  • Le Mans - Ripropongo il post sulla 24 ore del 1970 che, grazie all’apporto di René, è stato completato e ristrutturato. Autosprint #24 (11 pagg.) Autosprint #25 (8 ...
    12 anni fa
  • Le Mans - (The “René archives”) Autosprint #25/1974 (6 pagg.) Autosprint #26/1974 (4 pagg.) (Autosprint #26/1974)
    12 anni fa
  • Le Mans, 1973 - (The “René archives”) Autosprint #24/1973 (download 8 pagg.) (da Autosprint #25/1973) (da Autosprint Anno 1973) Autosprint #25/1973 (7 pagg.)
    12 anni fa

sabato 21 dicembre 2013

La diaspora dei post di V8/Blog

Come qualcuno avrà notato, sono recentemente nati due nuovi blog, dalla costola di questo, dedicati al 1974 ed al 1975, che vanno ad aggiungersi a quello del 1973. E' questa la novità più importante che dovrebbe improntare questo nuovo anno per quanto riguarda la gestione di V8/blog, che, di fatto, si sta convertendo in una specie di network.
Mosso dal desiderio di razionalizzare (*) ed organizzare la grande quantità di materiale pubblicato, e conseguentemente (spero) per facilitare le ricerche da parte dei followers, ho avuto questa bella pensata: vorrei distribuire in appositi blog-clone i materiali relativi agli anni più "corposi", cioè, per il momento, quelli che vanno dal 1970 al 1976.
La cosa riguarderà inizialmente i nuovi post, e, con tempi più lunghi, quelli vecchi, che verranno mano a mano migrati (con anche i vostri commenti) nei nuovi blog. Di fatto in v8blog1974.wordpress.com questo lavoro è già stato fatto. Cercherò comunque di fare in modo che la cosa risulti il meno traumatica possibile per tutti, e nel modo - credo - più semplice: su QUESTO blog (padre di tutti i blog V8) fornirò di volta in volta TUTTI I LINK a ciò che di nuovo apparirà sugli altri nuovi blog.
Verranno anche stilati gli indici mancanti per ogni anno (a questo proposito, vorrei ricordare un'altra volta l'utile apporto di Scott nella stesura iniziale di quelli già compilati).
Dettagli tecnici?
Per portare a termine questo lavoro mi avvarrò delle procedure di import/export fornite da Blogger e Wordpress, che sembrano abbastanza affidabili. Ciò non toglie che finchè non avrò controllato che la migrazione sia avvenuta correttamente, i vecchi post verranno duplicati sui nuovi blog ma rimarranno momentaneamente anche QUI e su V8 engined blog (Wp) per esserne poi cancellati quando tutto sarà andato a buon fine.
Detto questo, auguri a tutti per le feste (e anche di buona navigazione).

(*) anche il nome del blog è diventato più corto, visto?
Si apre ufficialmente, con il Rally del Royal Automobil Club, il nuovo blog dedicato al 1974.

domenica 24 novembre 2013

La svolta, magari non epocale, ma...

 Breve post (in attesa del G.P. del Brasile) che nasce sullo spunto di una richiesta di conferma, da parte di Samuele, riguardante quando esattamente sia avvenuto il cambio di formato di Autosprint. Mi riferisco al cambio di formato che dalla metà degli anni settanta in poi coinvolse molti periodici e quotidiani, che si andavano adeguando alla tecnologia della rotativa offset. E che per quanto riguarda Autosprint rimase poi inalterato per molti anni.
 Non credo che il passaggio al nuovo taglio abbia lasciato indifferenti molti degli appassionati di automobilismo della mia generazione (e limitrofe) che quel lunedì 13 maggio di quasi quarant'anni fa si sono recati in edicola a procurarsi il loro Autosprint, il numero 20. Personalmente lo accolsi con un senso di perdita, ma fu anche una piccola crisi di crescita, se vogliamo, trovandomi per le mani qualcosa che mi sembrava più "adulto" (e non saprei dire esattamente perchè).
 Adesso che adulto lo sono anche troppo, e, con l'età, sono diventato - oltretutto - un po' pignolo, ho voluto verificare quanto quel cambio "traumatico" avesse comportato in termini oggettivi.
Il numero 19, ultimo della serie "king size", aveva 52 pagine delle dimensioni 27cm x 35; il nuovo formato era di 23cm x 31, con però 68 pagine. Il che significa uno "sviluppo" totale di 4,85 mq del nuovo formato contro i 4,91 del vecchio... più o meno ci siamo.


mercoledì 13 novembre 2013

Programmazione a lungo termine

 Questa pubblicità a tutta pagina, piuttosto accattivante direi, è tratta dal n°35, 1975, di Autosprint. La stessa rivista contiene la cronaca del Gran Premio di Svizzera che sarà oggetto del post di domani, sul solito blog gemello di Wordpress. Iniziamo quindi, con questo G.P. corso sì in terra di Francia ma vinto dall'elvetico Clay Regazzoni, ad evadere le richieste che si sono accumulate nell'ultimo periodo.
 Seguiranno, in ordine sparso, i Gran Premi "mancanti" del 1977, i rally mondiali dello stesso anno, il G.P. di Monaco 1987, i Giri d'Italia 1978 e '79... e forse qualcosa che al momento mi sfugge.

martedì 12 novembre 2013

Riprendiamo con qualcosa di facile

"Facile" per quanto mi riguarda, nel senso che questa richiesta, finita nei "wanted" su richiesta di David, viene prontamente esaudita da Emanuele.

Download
(articolo di 7 pagg.)

martedì 1 ottobre 2013

Breve comunicato



 Solo due parole per annunciare che il presente blog, ed il suo compare alloggiato su Wordpress si prendono una pausa. La ragione è che starò lontano dai miei archivi cartacei e dal relativo scanner per circa un mese, e anzi, qualcosa di più.
 Negli ultimi tempi avrete notato una certo rilassamento, un rallentamento nella pubblicazione dei post.  Questo non vuol dire che sono stato del tutto con le mani in mano: mi sono portato avanti col lavoro, ed ho programmato le uscite sul blog dedicato al '73, che quindi rimarrà attivo, anche in mia assenza, con le sue uscite del lunedì, gli Autosprint di "cosa succedeva quarant'anni fa".
 Inoltre, e non faccio per vantarmi, ho finalmente concluso l'indice del 1970, che si va ad aggiungere a quelli del 1971/72/73/76.
 Ultimamente ho ricevuto della documentazione da parte di Alberto e David, che ringrazio. Verrà tutto reso pubblico al mio ritorno. Ci sono anche diverse richieste che sono rimaste in sospeso: non sono cadute nel nulla, me ne occuperò a novembre.
Saluti a tutti.

P.S. Comunque spero in questo periodo di rifarmi vivo con qualche post estemporaneo...

mercoledì 18 settembre 2013

martedì 17 settembre 2013

Angolo tecnico: il motore Ferrari Boxer

Autore: Ing. Sergio Cipriani

Chi segue questo blog sa che mi sono molte volte avvalso di contributi esterni, ed una percentuale non piccola di quanto pubblicato è rappresentato da scansioni di riviste messe a disposizione da lettori, collezionisti, collaboratori abituali o casuali.
Ma è oggi la prima volta che ospito un articolo inedito. Con la possibilità che questo angolo tecnico, appena nato, possa diventare una vera rubrica, arricchendosi in futuro di altri articoli. Buona lettura.


Download (7 pagg.)

giovedì 18 luglio 2013

Vignette in tema

(Autosprint Mese #10/1973)
Il concetto veicolato da queste vignette di Russell Brockbank si può esplicitare nel fatto che per le prossime due settimane l'attività del blog subirà un brusco rallentamento, limitandosi alle uscite (programmate) del lunedì su V8/1973 e poco altro...
Bonajn somerferiojn!

mercoledì 10 luglio 2013

(prezzi in lire)

(Autosprint Mese #10/1973)

Pensare che per circa 8.000 degli attuali euro ci si poteva portare a casa una Chevron B25 con tanto di motore...

venerdì 5 luglio 2013

Mah,

a quanto pare quel widget lì a sinistra che dovrebbe segnalare su questo blog le novità degli altri due blog di Wordpress, non funziona granchè. O per lo meno, si aggiorna solo quando lo ritiene opportuno.

martedì 11 giugno 2013

1960, 11-12 giugno




(programma)
"una manifestazione nazionale automobilistica di regolarità a scopo turistico con prove di precisione"

martedì 4 giugno 2013

Richiesta di informazioni sulla Trieste-Opicina

Mauro è alla ricerca dell'indirizzo di mail di MARCEL MASSINI "grande conoscitore delle Ferrari d'epoca e che ha contribuito alla realizzazione dei 3 volumi TRIESTE-OPICINA: 60 ANNI DI EPOPEA". Riporto anche il dettaglio delle richieste da inoltrargli, così come mi sono giunte, nell'ipotesi che qualcun altro lettore possa dare una mano:

"1) vorrei conoscere tutta la storia agonistica della FERRARI 512 S con la quale
il grandissimo MORETTI (MOMO) ha stravinto la cronoscalata triestina del 1970:
TELAIO #1022/32/50 (NUMERO DI GARA:382) CAROZZERIA CIGALA & BERTINETTI
(so che ha avuto una storia sportiva abbastanza travagliata perché lo chassis
andò distrutto in qualche gara...)

2) stessa richiesta per la DINO FERRARI 206 S carrozzata DROGO con cui LUALDI
GABARDI ha vinto la trieste opicina 1967- #028 (numero gara:334)

3) stessa richiesta per la FERRARI 250 LM  SCAGLIETTI con cui LUALDI GABARDI
vinse la corsa triestina nel 1965  #6217 (NUMERO GARA:480) -TARGA: Prova VA189

4) stessa richiesta per la FERRARI 250 GT SWB scaglietti  con cui LUALDI
GABARDI  vinse la TRIESTE-OPICINA del 1961  #2687 GT  targa VA 86592  (numero
gara 242)

5) stessa richiesta per la MASERATI TIPO 60 BIRDCAGE con cui MENNATO BOFFA
vinse la TRIESTE OPICINA del 1960  #2465 (numero gara:236)

6) stessa richiesta per la MASERATI 300 S con cui FRANCO BORDONI vinse
l'edizione della TRIESTE OPICINA del 1955  #3055 (numero gara:156)

inoltre desidererei resoconti giornalistici sull'impresa di lualdi gabardi col dino ferrari 206 S all'edizione del 1967 della trieste-opicina e tutto quanto è possibile reperire sulla nostra grande corsa FILMATI compresi..."

domenica 17 marzo 2013

Divagazione

Questa divagazione da domenica-mattina-con-gran-premio-ma-senza-Sky prende spunto dalla polemica Ickx-Frère apparsa a puntate negli Autosprint Mese del '73, ed in particolare dalla requisitoria finale del giornalista belga; all'inizio dell'articolo Frère fa riferimento al fatto che il padre di Jacky Ickx, Jacques, giornalista, ebbe le sue esperienze agonistiche vincendo come copilota di John Claes la Liegi-Roma-Liegi del 1951. Questa gara, altrimenti detta Marathon de la Route, dopo varie conformazioni quali Liegi-Sofia-Liegi, Spa-Sofia-Liegi, venne infine disputata sul circuito del Nürburgring (Nordschleife) a partire dal 1965 sulla distanza di 82 ore, e, dall'anno successivo sfruttando sia la Nordschleife che la Südschleife, sulla distanza delle 84 ore. Fino ad approdare nel '71, esclusivamente sulla Nordschleife, alla distanza delle 96 ore...Avevo premesso che si trattava di una divagazione, ed infatti l'argomento non è la Marathone de la Route, ma quel Claes vincitore (con Ickx padre) dell'edizione del '51.
 Leggendo l'articolo di Frère mi sono accorto di essermi imbattuto per la seconda volta in pochi giorni, in John Claes. La prima è stata quando me lo sono ritrovato iscritto con la Talbot n°2 al Gran Premio a Berna nel '51. Mi sono allora ricordato che, molto tempo fa, ebbi a che fare con questo John (o Johnny) Claes quando mi venne in mente di realizzare un post sui piloti-jazzisti; astrusa combinazione, devo ammetterlo. E infatti la ricerca non si rivelò molto fruttuosa. Potei contare su uno scarso numero di personaggi che potessero gettare un ponte fra questi due mondi così distanti.
--.--
 I genitori di Claes si trasferiscono in Inghilterra allo scoppiare della prima guerra mondiale, e a Londra nasce Johnny, che da ragazzo studia la tromba e finìsce per metter su una propria band. Negli anni trenta si trasferisce in Olanda, poi in Belgio, poi ritorna in Inghilterra. E si ritrova nel 1947 al Gran Premio di Francia a fare da interprete, essendo lui bilingue, ai piloti anglosassoni... L'esperienza lo appassiona, in più è di famiglia ricca, e quindi debutta l'anno dopo in gara con la Talbot-Lago regalatagli dal padre. Dal '50 al '55 compare nelle classifiche dei Gran Premi di Formula 1, correndo per i colori dell'Ecurie Belge; ottiene due settimi posti a Monaco nel '50, a Spa nel '51, sempre con la Talbot; e negli anni successivi guida Gordini, HMW, Maserati, Connaught e Ferrari. Ma già nel '54 comincia ad avere pesanti problemi di salute che limitano la sua attività agonistica, finchè muore di tubercolosi, nel '56. Una fine forse più confacente, nell'immaginario collettivo, alla figura romantica del musicista di jazz che non a quella del pilota.
 Ma torniamo agli anni '30, in Olanda, quando Claes e la sua jazzband hanno modo di suonare con musicisti americani di passaggio, il più noto dei quali è il grande Coleman Hawkins. Questo, non lo nascondo, è l'aggancio che mi serve per saltare dall'altra parte dell'oceano...
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 Coleman Hawkins, nell'arco della sua stupefacente carriera, ha attraversato con il suo sax tenore varie epoche del jazz, non rimanendo però legato all'estetica dello swing, sua collocazione naturale essendo nato ai primi del novecento, ma ricercando collaborazioni, dagli anni quaranta in poi, con gli alfieri del be-bop; ma ciò che mi interessa, dato che anche le divagazioni hanno bisogno di un minimo di filo logico, è una registrazione di Hawkins per la RCA del 1946, nella quale suona con il giovane...Allen Eager, anch'egli sassofonista, il quale quindici anni dopo vincerà la categoria Gran Turismo alla 12 ore di Sebring, in coppia con la giornalista-pilota Denise McCluggage. Vettura: una Ferrari 250GT.
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 Allen Eager: uomo dai molti talenti e dalla personalità enigmatica, ma una frase tratta da un ricordo di Bill Crow può forse sintetizzare la sua esistenza: "sfortunatamente la sua capacità di imparare in fretta faceva il pari con la sua tendenza a perdere l'interesse nelle cose molto velocemente". Si allontana dal jazz dopo la scomparsa di Charlie Parker e per combattere insorgenti problemi di tossicodipendenza. Oltre che alle gare automobilistiche, si dedica allo sci, ad esperienze psichedeliche di LSD con Timothy Leary... fino ad un ritorno sulle scene musicali negli anni settanta e una tournè con Dizzy Gillespie nell'82.
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 Non meno poliedrico è il carattere di Denise McCluggage, la partner di Eager a Sebring.
Giornalista, attivista per l'uguaglianza dei diritti delle donne, fotografa, autrice che, fra le altre cose, scrive di sci fondendo la psicologia dello sport con il buddismo zen, ottenne la vittoria di classe al Rally di Montecarlo del '64. Ci sarebbe molto da approfondire su questo personaggio.

Ma direi che, visto che eravamo partiti da una coppia belga pilota-jazzman/giornalista e siamo arrivati ad una analoga coppia nordamericana, possiamo considerare di aver in qualche modo chiuso il cerchio.

  


mercoledì 13 marzo 2013

Piccolo sfogo

Apprendo oggi che "L'organizzatore del 17. Rally dei Castelli Romani, in programma per il 16 e 17 marzo prossimi comunica con rammarico di aver deciso di rimandare l’evento a data da destinarsi." La crisi, pochi iscritti. Aspettavo il "mio" inizio della stagione motoristica e la notizia mi deprime molto di più del fatto che dovrò vedere il GP in tv sapendo già il risultato. Vedo sempre più un abdicare dello sport automobilistico nei riguardi dell'automobilismo-con-lo-spettacolo-a-tutti-i-costi. Stop, fine dello sfogo.

mercoledì 6 marzo 2013

La risposta...

E siamo ormai a maggio, quando Autosprint Mese ospita l'arringa finale di Paul Frère.
  Argomento sul quale si potrebbe discutere all'infinito, la dicotomia fra circuiti e corse su strada. Sarebbe bello sapere cosa ne pensa Ickx, ai giorni nostri, e cosa ne avrebbe pensato Frère, riguardo alle incursioni rallystiche (e alle relative prestazioni) di Raikkonen e Kubica di questi ultimi anni.

lunedì 4 marzo 2013

Seconda parte, non in programma

Insomma, ero qui che sistemavo gli Autosprint del '73 in vista delle prossime scansioni, e in cosa mi imbatto?
L'annuncio di una bella polemica fra i protagonisti del post di ieri, eccola là, già pronta e inaspettata. Voi che avreste fatto?  Io sono andato a cercare l'articolo in questione.